INTRODUZIONE
La formazione dei catechisti in rapporto al contesto culturale contemporaneo è stato il tema centrale del 33° convegno nazionale dei direttori degli uffici catechistici italiani che si è svolto dal 22 al 25 giugno 98 ad Assisi, con 250 partecipanti in rappresentanza di 136 diocesi italiane.
Secondo mons. Ennio Antonelli, segretario generale della Cei, nella complessità della società moderna tre sono le sfide principali che chiamano ad una evangelizzazione della cultura: "una religiosità ambigua e sincretista; lindifferenza religiosa; lincoerenza tra fede e vita dei credenti stessi". "Occorre guardarsi bene dal lasciarsi appiattire sulla religiosità generica, sui valori etici della cultura dominante - ha detto -, con il rischio di perdere lidentità cristiana". La catechesi, ha ribadito il segretario Cei, deve condurre "ad una convinzione di fede convinta e precisa, non astratta e dottrinaria, ma capace di operare veramente nelle realtà sociali". E bisogna soprattutto "educare ad una vita cristiana missionaria, contro il pregiudizio diffuso della privatizzazione della fede. Servono personalità cristiane forti e comunità ecclesiali vive". Perché ciò si realizzi - ha affermato don Gianni Ambrosio -, lattitudine della chiesa a realizzare la propria missione in ordine alla formazione della coscienza cristiana può e deve coniugarsi con la capacità di produrre una interpretazione illuminante, persuasiva, convincente dei fatti di civiltà e di cultura che condizionano positivamente e negativamente il nostro modo di pensare, la nostra stessa socialità.
In allegato: - segue sintesi dei lavori Convegno di Assisi - bibliografia sulla formazione dei catechisti (92 titoli)
Don Bassano Padovani
Conferenza Episcopale Italiana
Ufficio Catechistico Nazionale