» Chiesa Cattolica Italiana » Documenti »  Documentazione
Catecumenato.it
Rivista sul Catecumenato in Italia
n. 1/2007


Ufficio Catechistico Nazionale

Card. Joseph Ratzinger
Veglia Pasquale in nome di Giovanni Paolo II

La liturgia della notte santa di Pasqua comincia con una processione dietro la luce e verso la luce. Questa processione riassume simbolicamente tutto il cammino catecumenale e penitenziale della Quaresima.
La liturgia pasquale è molto concreta. La sua meta sono i sacramenti dell’iniziazione cristiana: il battesimo – la cresima – la santa eucaristia. La Chiesa ci dice così che questi sacramenti sono l’anticipazione del mondo nuovo, la sua presenza anticipata nella nostra vita. Nella Chiesa antica il Catecumenato era un cammino passo per passo verso il battesimo: un cammino di apertura dei sensi, del cuore, dell’intelletto a Dio, un apprendimento di un nuovo stile di vita, una trasformazione del proprio essere nella crescente amicizia con Cristo in compagnia con tutti i credenti. Così, dopo le diverse tappe di purificazione, di apertura, di conoscenza nuova l’atto sacramentale del battesimo era il dono definitivo di una vita nuova – era morte e risurrezione, come dice S. Paolo in una specie di autobiografia spirituale: “Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita che vivo nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio che mi ha amato e ha dato se stesso per me” (Gal 2,20). La risurrezione di Cristo non è semplicemente il ricordo di un fatto passato. Nella notte pasquale, nel sacramento del battesimo, si realizza oggi realmente la risurrezione, la vittoria sulla morte. Perciò Gesù dice: “Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna ed… è passato dalla morte alla vita” (Giov 5,24). E nello stesso senso dice a Marta: “Io sono la risurrezione e la vita…” (11,25). Gesù è la risurrezione e la vita eterna; nella misura, in cui siamo uniti a Cristo, siamo già oggi “passati dalla morte alla vita”, viviamo già adesso la vita eterna, che non è solo una realtà che viene dopo la morte, ma comincia oggi nella nostra comunione con Cristo. Passare dalla morte alla vita – questo è col sacramento del battesimo il nucleo reale della liturgia di questa notte santa. Passare dalla morte alla vita – questo è il cammino, del quale Cristo ha aperto la porta, a cui ci invita la celebrazione delle feste pasquali....