I due autori cercano di integrare ricerca pedagogica e prospettiva teologico-sacramentale nella lettura della preadolescenza e nell’immaginazione di percorsi praticabili. E’ dedicato spazio anche ad alcune buone pratiche italiane (Milano, Albano, Pordenone) e alle riflessioni di F. Cacucci, V. Angiuli, G. Ruta e L. Meddi.