Per ripartire dal kerygma e ritornare nel cuore della società dopo un tempo in cui siamo stati arati per renderci terreno buono che accoglie il seme dei doni di Dio, nel buio, nel silenzio, nella prova.
Un Laboratorio sull’Annuncio con i direttori degli Uffici della Conferenza Episcopale e alcune Associazioni Cattoliche. Un percorso attraverso il quale tentare di definire insieme alcune linee comuni, raccogliendo ciò che gli uffici nazionali stanno esplorando e immaginando per l’annuncio e la catechesi dei prossimi mesi.
Un Laboratorio sull’Annuncio per i direttori degli uffici catechistici diocesani. Un percorso attraverso il quale tentare di definire insieme alcune linee comuni, raccogliendo ciò che le Chiese locali stanno esplorando e immaginando per l’annuncio e la catechesi dei prossimi mesi.
Dalla Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede, l’Annuncio e la Catechesi, una lettura biblico-spirituale dell’esperienza della pandemia.
Pensate per le famiglie con bambini e ragazzi, ma anche per adolescenti e giovani che vogliano dedicare un po’ di tempo a meditare il Vangelo, anche queste ultime tracce – corredate da video e foto – contengono il testo del Vangelo della domenica, un commento di tipo pastorale, alcune note catechistiche e azioni pratiche da compiere nelle proprie case.
Raccolta di buone pratiche inerenti la catechesi, con i ragazzi, in famiglia, adolescenti e giovani, commenti alla parola per adulti, indicazioni per l’iniziazione cristiana. Da Treviso a Catania, passando per Torino, Como, Bergamo, Vicenza, Albano Laziale, Cagliari.
La festa dell’Ascensione “aiuta a portare lo sguardo sulla fine, sul ritorno ultimo del Signore, che ‘ha lasciato’ questo mondo, ma senza abbandonarlo, con la sua presenza misteriosa garantita dallo Spirito, e con la promessa di ritornare nella gloria”.
Ogni giorno Gesù “ci chiama a testimoniare la sua vita da Risorto, proprio attraverso le nostre vite fragili e scompigliate”, “ci sollecita a saper riconoscere i segni di risurrezione che la creatività del suo Amore a piene mani semina nel mondo, anzi a volte ci spiazza perché questi segni sono presenti anche là dove non avremmo mai immaginato”.
il Padre invierà lo Spirito e, in questo modo, Gesù non lascerà «orfani» i suoi, che continueranno a «vederlo» anche quando non ci sarà più, grazie allo Spirito.
L’orizzonte è quello della gratuità, del dono. Amare è, infatti, dono di Dio e, dall’altro lato, è risposta stessa al dono: all’Amore risponde l’amore, perché la misura dell’amore è amare senza avere misura…